INDICAZIONI ATS BRIANZA
NIDO E SERVIZI EDUCATIVI PER L’INFANZIA (0-6 ANNI) – SCUOLE PRIMARIE – SECONDARIE DI I° E II° GRADO
E’ consentita la permanenza a scuola degli studenti con sintomi respiratori di lieve entità ed in buone condizioni generali che non presentano febbre; la sola rinorrea (raffreddore) è condizione frequente e non può essere sempre motivo di non frequenza o allontanamento dalla scuola in assenza di febbre.
Gli studenti possono frequentare in presenza indossando la mascherina chirurgica/FFP2 fino a risoluzione dei sintomi avendo cura dell’igiene delle mani.
Il personale scolastico, i bambini e gli studenti che presentano sintomi indicativi di infezione SARS-COV2 devono essere ospitati nella stanza dedicata o area di isolamento, appositamente predisposta e, nel caso di bambini o alunni minorenni, devono essere avvisati i genitori. Il soggetto interessato raggiungerà la propria abitazione ed eseguirà le indicazioni del proprio Medico/Pediatra.
INDICAZIONI PER I CASI POSITIVI
Per gli studenti e il personale scolastico/docenti con tampone molecolare o tampone antigenico POSITIVO, NON AUTOSOMMINISTRATO, è previsto l’ISOLAMENTO DOMICILIARE OBBLIGATORIO come di seguito:
– per i casi che sono sempre stati asintomatici e per coloro che non presentano comunque sintomi da almeno 2 giorni(*) per 5 giorni dal primo test positivo
(*) fa fede la data del provvedimento di isolamento rilasciato da ATS, ad esempio tampone positivo 1° febbraio, 5 giorni di isolamento fino al 6 febbraio, rientro il 7 febbraio)
– per i casi che sono sempre stati asintomatici fino all’esito di tampone antigenico o molecolare negativo effettuato anche prima dei 5 giorni.
Al termine dell’isolamento è
- obbligatorio l’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2:
- se asintomatici per 10 giorni dal primo test positivo
- se sintomatici per 10 giorni dall’inizio della sintomatologia
- raccomandato
- di non frequentare persone ad alto rischio e/o ambienti affollati.
Queste precauzioni possono essere interrotte in caso di negatività a un test antigenico o molecolare.
RIENTRO IN COMUNITA’ SCOLASTICA dei casi positivi avviene:
– dopo 5 giorni dal primo test positivo, a prescindere dall’effettuazione del test antigenico o molecolare, per i casi che sono sempre stati asintomatici e per coloro che non presentano comunque sintomi da almeno 2 giorni (fa fede la data del provvedimento di isolamento rilasciato da ATS, ad esempio tampone positivo 1° febbraio, 5 giorni di isolamento fino al 6 febbraio, rientro il 7 febbraio)
fanno eccezione i casi di soggetti immunodepressi e i cittadini che abbiano fatto ingresso in Italia dalla Repubblica Popolare Cinese nei 7 giorni precedenti il primo test positivo che devono necessariamente avere un tampone negativo
-anche prima dei 5 giorni dal primo test positivo, con esito di tampone antigenico o molecolare negativo, per i casi che sono sempre stati asintomatici.
Per il rientro in comunità non è necessaria alcuna attestazione di fine isolamento, in quanto non più prevista.
GESTIONE DEI CONTATTI DI CASO POSITIVO – AUTOSORVEGLIANZA
Al verificarsi di un caso COVID-19 nel gruppo classe/sezione, l’attività educativa e didattica dei contatti di caso positivo prosegue in presenza con l’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per 5 giorni dall’ultimo contatto con il soggetto risultato positivo.
NOTA:
- Non hanno l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie (mascherina):
- i bambini di età inferiore ai sei anni (per comodità, comunque, si considerano le classi scolastiche; quindi è obbligatoria dalla prima elementare in su);
- le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo;
- i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.
- In caso di positività all’autosomministrato è necessario eseguire tampone di conferma presso strutture autorizzate.
ATTENZIONE:
Gli studenti che presentano sintomi devono comunicare al proprio Medico di Medicina Generale /Pediatra di Libera Scelta lo stato di salute per l’eventuale effettuazione del tampone di diagnosi.
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